
Il mercato immobiliare, in un periodo contrassegnato dall’avanzamento dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, risulta essere il settore più colpito, al pari di quello della ristorazione e del turismo. Scarse sono soprattutto le prospettive sui cosiddetti affitti brevi estivi, ossia quei periodi di soggiorno (solitamente non più lunghi di due o tre settimane) durante i quali si va ad abitare in un appartamento prescelto per trascorrere il periodo di vacanza.