Dicono che una volta toccato il fondo non si possa che risalire. Per il mercato immobiliare, precipitato ai minimi storici dopo otto anni di crisi, risalire partendo dal fondo non è però solo un modo di dire. Perché il fondo, in questo caso quello d’investimento immobiliare, può rappresentare una strada per far accelerare la ripresa del mattone. Una “via alternativa” che molti non conoscono, che presenta percorsi obbligati e divieti che possono limitare le manovre di chi vuole acquistare o vendere, ma che può offrire un’opportunità in più per uscire da un mercato a volte paralizzato. “Il fondo immobiliare è uno strumento che può aiutare a muovere un mercato troppo spesso immobile negli ultimi anni, anche se esclusivamente per alcune tipologie di operazioni immobiliari”, conferma Stefano Volpi, titolare dell’agenzia immobiliare Fox di via Giorgio Paglia, una della pochissime agenzie “specializzate” in questa particolare nicchia di mercato, partner per la gestione delle vendite dei patrimoni immobiliari di vari enti istituzionali e di patrimoni immobiliari di fondi chiusi canalizzati da Prelios Agency Spa e advisor del Gruppo Yard (Real Estate Full Service Provider) e di Colliers International o, ancora, del colosso mondiale Cerberus tramite Yard con partnership, sempre in qualità di advisor, per Newmark Global Corporate Services, branchia corporate americana del gruppo britannico Knight Frank. Alcuni esempi di operazioni possibili attraverso il mercato dei fondi? A Stefano Volpi, basta un clic sulla tastiera del suo computer per far apparire la risposta: un elenco di richieste inviate a una ristretta cerchia di agenti speciali (proprio perché specializzati in fondi immobiliari) sparsi in tutta Italia: “Immobili cielo terra da ristrutturare o aree di sviluppo con progetto approvato per realizzare studentati e housing sociale, con particolare attenzione a capoluoghi di provincia e città universitarie”, recita una delle prime richieste. Per quanto riguarda il mattone commerciale, invece la domanda riguarda “locali commerciali e negozi di medie grandi dimensioni affacciati sulle vie principali della moda attualmente locati da marchi internazionale da acquistare a reddito”, ma anche “centri commerciali di medie grandi dimensioni in posizioni strategiche da acquistare a reddito con un significativo track record, ovvero una comprovata esperienza, del conduttore”. E, nel settore ricettivo, “hotel 3 e 4 stelle in capoluoghi di provincia locati e gestiti da catene o conduttori”. Questi ultimi sempre con un significativo track record nel proprio curriculum. “Richieste di nuove possibili operazioni immobiliari che attraverso la rete raggiungono esclusivamente le agenzie, coma la nostra, che hanno una conoscenza approfondita dei fondi immobiliari e che le diversifica da qualunque altra”, sottolinea Stefano Volpi. “Richieste che aprono nuove possibili finestre sul mercato, ampliandone i confini: in tutta Italia ma anche all’estero, considerato che Fox Agency è referente principale come responsabile acquisizioni Italia per gruppi d’investimento stranieri”. Come Cerberus, o come realtà d’intermediazione immobiliare russe che promuovono tramite la propria struttura, la vendita di immobili in Italia, provincia di Bergamo compresa, e che si occupano di ideare e gestire la presentazione, in Russia, delle migliori opportunità immobiliari del Balpaese organizzando la campagna di marketing più adeguata con la traduzione in cirillico, la presenza alle fiere real estate, sul web e sulla stampa. “Senza dimenticare che siamo partner di primarie realtà del settore finanziario e immobiliare negli Stati Uniti, a Hong Kong, in Malesia”, aggiunge Stefano Volpi, da sempre convinto che “gli investitori stranieri possono avere un ruolo importantissimo nella ripartenza del nostro mercato immobiliare. Basti pensare che Blackstone, che si sta muovendo con particolare interesse sul mercato italiano, così come del resto negli ultimi mesi gli investitori moscoviti, ha acquistato immobili per un valore di decine di miliardi di euro. Perché tanto interesse per il mattone di casa nostra? Siamo a livelli di valori di mercato veramente cheap, come dicono gli investitori internazionali, ovvero conveniente, e tale condizione garantisce acquisizioni di patrimoni immobiliari a cifre interessanti. Anche se il forte appeal che ha il mercato italiano legato ai valori al minimo storico è rallentato dall’alta tassazione legata ai patrimoni immobiliari applicata nel nostro Paese. Le prospettive però sono buone: le analisi di mercato per i prossimi 10 anni prevedono in Italia un incremento dei valori al metro quadro tale da garantire una notevole rivalutazione dell’investimento iniziale effettuato per l’acquisizione del patrimonio. E, dunque, pur sempre ricordando che solo determinate tipologie di edifici possono suscitare l’interesse di questi operatori finanziari immobiliari, i fondi possono rappresentare in prospettiva un importante sbocco. Senza dimenticare che oggi “entrare”in un fondo immobiliare può essere particolarmente interessante per coloro che, attraverso l’acquisto di quote di partecipazione, diventano comproprietari di tutti gli immobili appartenenti a tale fondo. Un buon modo per differenziare gli investimenti anche perché, contrariamente a quanto avvenuto negli ultimi anni, dovrebbe garantire la conservazione del valore dell’investimento iniziale effettuato. Ma questo è un discorso finanziario per il quale i potenziali investitori non devono rivolgersi a un’agenzia immobiliare ma a operatori finanziari, alle società di gestione del risparmio che hanno in portafogli i migliori fondi immobiliari. All’agente immobiliare si possono rivolgere i proprietari di immobili che possono risultare appetibili per i fondi d’investimento, in particolare importanti edifici terra-cielo. Con le imprese edili che, penalizzate dalla difficoltà di ottenere finanziamenti dagli istituti di credito non possono più acquistarli per ristrutturarli, il fondo immobiliare diventa un percorso alternativo. Per chi vuol vendere ed è disposto a farlo a cifre ovviamente più ridotte rispetto a quello che potrebbe valutare il mercato tradizionale. Ma, come ci ha insegnato questa crisi infinita, meglio vendere guadagnando un pochino di meno che lasciare un immobile, magari di grandi volumetrie, invenduto per anni”. Una strada per alcuni non per tutti? Vero, Come lo è però anche il fatto che chiunque può valutare questa strada per acquisire immobili. Il mattone gestito dai fondi è sul mercato: E spesso acquistarli da un fondo può risultare estremamente vantaggioso”.