Gentile dottor Boreatti, ho letto la sua risposta alla domanda rivoltale dalla signora Berbara e intitolato “Ho deciso di accorpare due appartamenti, quando dovrò pagare la tassa?” e vorrei sapere se la fusione ai soli fini fiscali può essere richiesta anche dall’unico proprietario delle due unità immobiliari.
La ringrazio per l’attenzione che vorrà riservarmi e colgo l’occasione per porgere i migliori auguri di buon 2015.
Assolutamente sì e, anzi, non può essere richiesta nel caso in cui le due unità immobiliari siano di diversa titolarità, anche parziale.
Buon 2015 anche a lei.
Dottor Andrea Boreatti
Gentile dottor Boreatti, vorrei acquistare l’appartamento adiacente al mio, attualmente in locazione con contratto in scadenza tra 3 anni. L’intenzione sarebbe quella di acquistarla come prima casa da fondere con la mia, inviando immediatamente la disdetta del contratto di locazione. La mia domanda è: questa cosa è fattibile, non avendo la certezza che l’inquilino vada via alla scadenza (o comunque nei 3 anni dell’accertamento dell’AE) e possa in tempi brevi effettuare la fusione o sono costretta ad acquistarla come seconda casa e solo dopo che l’inquilino sarà andato via potrò chiedere la fusione? La ringrazio
Dottor Boreatti buongiorno, potrei chiederle un parere (spassionato e fuori dai denti, dunque veritiero…) sul piano casa di questo Governo che sembra addirittura “restituire” il 110 per cento a chi ristruttura? Sulla carta sembrerebbe una cosa meravigliosa ( come tutte le belle parole di cui questo governo ci ha riempito la testa….) poi però parlo con i titolari di tre imprese alle quali mi sono rivolta per valutare lapossibile apertura di un cantieri e tutti mi danno la stessa risposta: “tutto fumo e niente arrosto”, una “porcheria degna di chi non capisce niente e non perde occasione per dimostrarlo”. Tralascio per pudore il terzo commento (e gli aggettivi usati per premier e qualche cinquestellatino…..) Dove sta la verità? Grazie