Via libera al decreto legge “Salva Casa” . Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il pacchetto di norme proposte dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini che contiene “misure urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”, con l’obiettivo di regolarizzare piccole difformità, interne ed esterne, liberando finalmente gli uffici comunali da montagne di pratiche edilizie (quattro milioni quelle stimate) e restituendo il pieno utilizzo degli immobili ai legittimi proprietari, fatto quest’ultimo importantissimo soprattutto per quei proprietari intenzionati a vendere propri immobili. Una “grande opera di semplificazione e sburocratizzazione”, come l’ha definita lo stesso ministro, in materia di superamento della doppia conformità, meccanismo del silenzio assenso, cambio di destinazione d’uso, frutto del confronto con esponenti di associazioni di categoria, che mira a “sanare” irregolarità riguardanti soppalchi e verande, tramezzi e pareti in cartongesso, per fare alcuni esempi, che riguardano quasi l’80 per cento del “mattone” italiano.