Ci sono persone che adorano curare le piante e piante (basti pensare all’infinito ventaglio di prodotti disponibili in erboristeria) che “amano” curare le persone. ma ci sono anche piante straordinariamente brave nel curare gli ambienti, rendendo l’aria di casa più pulita e dunque sana. Assicurarsela fra le mura domestiche (ma anche in ufficio, negozio, laboratorio…) è semplice: basta “arredare” ogni ambiente con le piante giuste. Come per esempio la Dracena, nome che significa ovvero femmina di drago, capace di assorbire, senza sputare fiamme, benzene, tricloroetilene e toluene, sostanze emesse per esempio da alcuni detergenti. E talmente brava nel suo lavoro di ripulitrice dell’aria da non lasciare traccia di queste sostanze, prodotte anche dai motori. Ma “bravissimo” nel disinquinare casa è anche lo Spathiphyllum, facilmente riconoscibile per la totale mancanza di fusto, considerato che cresce direttamente da un rizoma sotterraneo, campione nel battere ammoniaca, formaldeide, toluene, xylene, letteralmente messi in fuga dall’ambiente se ci sono anche solo due o tre esemplari della pianta. E se il Clorofito, celebre nastrino di falangio biancoverde, è addirittura un “angelo custode” in grado di mangiarsi il temibilissimo monossido di carbonio emesso da caldaie, fornelli e stufe che ogni inverno porta all’intossicazione o addirittura alla morte di diverse persone, magari addormentatesi davanti al camino, la Sanseveria è un nemico terribile (e un fantastico alleato di chi trascorre la vita in ufficio) delle sostanze tossiche prodotte da toner e inchiostri di stampanti, ma anche da alcuni tipi di colle. Per chi poi in casa ha il vizio (assolutamente idiota se ci sono bambini) di fumare, dal fiorista niente dubbi: un bellissimo Ficus benjamina mantenuto sano esponendolo alla luce è un autentico toccasana.
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Case in fiore, a cura del campione italiano dei fioristi Emiliano Amadei
Testo realizzato da Daniella Rodeschini per www.casavuoisapere.it
Adoro le piante, ma sono allergica a diverse di loro (in particolare alla paritaria); esistono piante “a prova d’allergia” con cui io possa arredare casa? Vi leggo sempre…