
I telespettatori di Striscia la Notizia ormai conoscono il caso perfettamente, per aver seguito i casi denunciati da più persone che dopo aver acquistato un immobile si sono visti multare perché il valore attribuito era sostanzialmente diverso da quello di mercato. O, meglio, lo era secondo i calcoli dell’Agenzia delle Entrate chiamata, al momento del deposito dell’atto di acquisto per la registrazione e la tassazione, a una verifica di congruità tra il prezzo di vendita dichiarato in atto e quello ritenuto dall’Agenzia stessa “di mercato”. Cosa ha rivelato la popolarissima trasmissione di Canale 5? Che in moltissimi casi i calcoli dell’Agenzia delle Entrate erano completamente sballati e che dunque la multa non aveva alcuna ragione d’essere emessa. Ma non solo: in molti casi le sanzioni sarebbero state inflitte senza neppure che un ispettore avesse fatto un sopralluogo per verificare la difformità della valutazione dell’immobile, ma anche di un terreno edificabile. Col risultato che attività commerciali aperte in stradine laterali sono state valutate come se fossero nelle vicine vie a grandissimo scorrimento…. Ma come può “difendersi” un cittadino vittima di questi errori di valutazione? Cosa deve fare un poveraccio che si è visto multare sulla base di valori che col mercato reale non hanno nulla che vedere e che, per di più, si ritrovano costretti per legge a dover provare, con tutte le spese che ne conseguono, che il valore del proprio immobile è realmente quello dichiarato in atto e non quello contestatogli? Domande alle quali risponde l’avvocato Giangiacomo Alborghetti, consulente di Appc, Associazione dei piccoli proprietari immobiliari, dalle pagine del nuovo Osservatorio immobiliare Valore Casa 2016 in edicola dal 4 maggio a Bergamo e in tutta la provincia in abbinamento col quotidiano l’Eco di Bergamo. Il primo consiglio? “Prima d’intraprendere qualsiasi azione legale va fatta una valutazione dei costi – benefici della causa, perché non esistono cause sicuramente vinte o sicuramente perse, perché anche i giudici possono sbagliare e perché affrontare oggi tre gradi di giudizio con relativi tempi e costi è una scelta che deve essere presa consapevolmente”. Una volta valutato il tutto e verificato che se il gioco vale la candela, “premunitevi di strumenti idonei a vincere la presunzione d’errore: commissionando una perizia di un tecnico, ancor meglio se asseverata dal tribunale e redatta prima del rogito”. Valore Casa 2016, volume di 208 pagine con tutti i valori immobiliari di case e uffici, negozi e terreni, è in vendita al costo di 13,70 euro + il prezzo del quotidiano.
Il volume di cui parlate si trova solo a Bergamo o anche altrove (per esempio Brescia)? Grazie.