Ha fra i 40 e i 55 anni (e appartiene dunque alla “Generazione X”, ovvero proprio quella di coloro che sono nati tra il 1965 e il 1980 secondo la “classificazione” ideata dallo scrittore canadese Douglas Coupland) l’italiano più propenso a ristrutturare casa. Alla”Generazione X” appartiene infatti il 45 per cento di coloro che nel 2019 hanno deciso di aprire un cantiere per abbellire (ma anche ampliare, rendere più confortevole e soprattutto risparmiosa in termini di consumo di energia….) un immobile di proprietà. A rivelarlo è l’indagine Houzz & Home, la piattaforma online leader mondiale nella ristrutturazione e nel design,che ogni anno fornisce una fotografia della situazione. Un’immagine che, per quanto riguarda il 2019, vede emergere un altro dato in particolare: ad aver effettuato le spese più ingenti per interventi di ristrutturazione sono i giovani d’età compresa fra i 25 e i 40 anni, o se si preferisce, catalogandoli sempre per generazioni, i “Millenials”, a quota 26 percento in termini di numeri d’interventi, preceduti di un solo punto percentuale (27 per cento) dai Baby Boomers, ovvero coloro con un’età compresa fra i 55e i 74 anni. L’analisi, che ha coinvolto 6500 persone e che ha visto raccogliere tra febbraio e marzo 2020 (prima che la paura per la pandemia contagiasse il mercato?) dati che hanno sostanzialmente visto invariati gli interventi pianificati rispetto all’anno precedente, ha anche fornito indicazioni sui budget per ristrutturare casa. Numeri anche in questo caso invariati rispetto al 2018, con una spesa media di 20mila euro, superata (con una spesa annua di 30mila euro) proprio dai Millenials, generazione che ha investito in misura più consistente. Gli ambienti più”rifatti”? Le cucine (con una spesa media di 6mila euro), seguite dai bagni (5mila euro). Spese affrontate, rileva infine l’analisi, utilizzando soprattutto risparmi personali che sono risultati essere a fonte di pagamento più comune (nel 54 per cento dei casi). “Dopo la significativa crescita dell’attività di ristrutturazione degli ultimi anni, stiamo ora assistendo allo stabilizzarsi del mercato, sia in termini di portata sia di spesa”, ha dichiarato Marine Sargsyan, economista di Houzz. “Continuano a essere le giovani generazioni a guidare il mercato della ristrutturazione e a spendere cifre maggiori, mentre perseguono progetti che permettono loro di personalizzare le abitazioni recentemente acquistate”.