Per spiegarlo a tutti il Governo è dovuto ricorrere a uno spot pubblicitario, forse perché quando si attua un provvedimento così ovvio e utile, al cittadino italiano non sembra vero. L’obiettivo è quello di dare un taglio alla burocrazia per provare a scuotere il mercato immobiliare. Basta richieste di permessi, settimane di attese, verifiche controlli. Adesso è possibile effettuare lavori, anche consistenti, su un appartamento con una semplice comunicazione asseverata, cioè certificata, da un tecnico. Il Governo, attuando quanto previsto nel decreto Sblocca Italia, ha infatti aperto la porta a Cil e Cila. La prima (Comunicazione di inizio attività) deve essere utilizzata per le opere temporanee, quelle cioè da rimuovere entro 90 giorni, per le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, per la realizzazione di elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici e per l’istallazione di pannelli solari. La Comunicazione di inizio attività asseverata (Cila) è invece stata pensata per manutenzioni straordinarie, che non intervengono sulle parti strutturali degli edifici. Grazie all’ultima modifica apportata, il Cila è sufficiente anche in caso di “interventi consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione delle opere anche se comportano la variazione del carico urbanistico purché si mantenga l’originaria destinazione d’uso”. Con il Cil e il Cila il Governo ha fatto un ulteriore passo sulla via semplificazione avviata con la pubblicazione dei modelli Scia e Permesso di costruire. “Grazie alle nuove norme introdotte dallo “Sblocca Italia” ristrutturare il tuo appartamento, dividere un alloggio grande in due più piccoli o unire alloggi contigui, sia sullo stesso piano che su piani differenti per realizzarne uno più grande, è semplice e veloce: se non modifichi la volumetria complessiva e non intervieni sulla struttura della casa non hai più bisogno del permesso di costruzione, basta una semplice comunicazione di inizio lavori al Comune” spiega lo spot tv che moltissimi italiani hanno probabilmente visto. ” Quando saranno finiti i lavori ricordati di inviare la comunicazione di fine lavori al Comune: questa comunicazione ti fa risparmiare la procedura di accatastamento che altrimenti resta a carico del proprietario”. Sul proprio sito il Governo ricorda inoltre ai cittadini che ” la Legge di Stabilità ha prorogato a tutto il 2015 la possibilità di usufruire della detrazione fiscale del 50 per cento delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, o del 65 per cento per interventi di riqualificazione energetica o di adeguamento antisismico degli edifici”.
Testo realizzato da Baskerville srl per www.casavuoisapere.it
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