La riforma del catasto può attendere. E non poco: Almeno fino al 2026. Lo ha detto lo stesso premier Mario Draghi in conferenza stampa spiegando che sulla rifome del catasto ci sono due decisioni completamente diverse: “la prima è costruire una base di informazioni adeguata, la seconda è decidere se cambiare le tasse e questa decisione oggi non la abbiamo fatta”. E per questo “ci vorranno 5 anni”. Nel frattempo proseguiranno gli accertamenti, in corso in particolar modo in questo in questo periodo, sulle rendite.