Ottenere un mutuo per l’acquisto di un immobile è diventato sempre più difficile? Un problema che molti italiani hanno deciso di risolvere acquistando i contanti. Utilizzando i propri risparmi senza accollarsi debiti per i prossimi 10, 15, 20 anni o più. Il dato emerge chiaramente da un’analisi realizzata dai responsabili dell’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa che hanno analizzato le compravendite effettuate attraverso le proprie agenzie nel secondo semestre del 2014. Il risultato? Il 54,4 per cento delle transazioni immobiliari sono state realizzate, a livello nazionale, grazie all’ausilio di un mutuo bancario, mentre il 45,6 per cento sono state concluse con pagamento in contanti. Tra le grandi città, quella dove si è registrato un maggior ricorso al finanziamento è stata Bari (69,9 per cento delle compravendite), seguita da Bologna (60,2 per cento). Al contrario è Napoli la città dove risulta esserci la percentuale maggiore di acquisti in contanti (56,7 per cento), mentre al secondo posto c’è Verona (50,2 per cento). Attraverso i dati raccolti dalle agenzie Kiron ed Epicas, i responsabili dell’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa hanno inoltre confrontato l’importo medio erogato nelle principali province italiane. Nel secondo semestre 2014 il mutuo medio è risultato 109.400 euro. Le province dove il ticket medio risulta più elevato sono Roma e Milano, rispettivamente con 127.800 e 120.000 euro; seguono Firenze e Verona con 116.500 euro. Dalla parte opposta, emergono i dati delle province di Bari e Genova, dove in media si erogano rispettivamente 101.100 e 101.700 euro.