Cosa farà Franco Tentorio, qualora dovesse essere rieletto sindaco di Bergamo alle elezioni di maggio, per sostenere il settore immobiliare? E cosa farebbe invece Giorgio Gori, suo principale rivale nella corsa alla guida di Palazzo Frizzoni, se dovesse vincere la sfida elettorale? Per scoprirlo basta andare in edicola dove da mercoledì 26 marzo è in distribuzione, in allegato con l’Eco di Bergamo, Case & Terreni 2014, settima edizione dell’Osservatorio immobiliare realizzato da Appe Confedilizia Bergamo in collaborazione con il quotidiano e divenuto il più prezioso strumento di conoscenza del mercato immobiliare e di tutto quanto ruota attorno a esso. Una nuova edizione che non solo fotografa come nessun altro strumento editoriale l’andamento del mercato immobiliare, con una “borsa del mattone” divisa per città (con i prezzi di case, negozi, capannoni indicati addirittura via per via), provincia e seconde case, ma che fornisce anche tutti gli strumenti per muoversi nella compravendita e nella locazione dei terreni agricoli, grazie alla preziosissima partnership editoriale con Confagricoltura Bergamo.
Affitto a riscatto, Rent to buy, Help to buy sono davvero una valida soluzione?
Ma Case & Terreni, diretto da Gianfederico Belotti, è ancora molto più di tutto questo. È una lente d’ingrandimento puntata sul mondo immobiliare per aiutare chiunque, con un linguaggio semplice e immediato, a capire come muoversi in ambiti spesso sconosciuti, grazie alla consulenza di esperti capaci non solo di spiegare se quello che sta facendo chi acquista o vende è davvero un buon affare, ma anche per comprendere se i contratti che sta firmando non nascondono pericolosissime trappole, se le nuove formule per le compravendite immobiliari, come l’affitto a riscatto, il Rent to buy e l’Help to buy, sono davvero la soluzione di tutti i problemi. E, ancora, per capire come rinegoziare un canone d’affitto divenuto insostenibile dopo anni di crisi; quali sono i reali costi per costruire un immobile; cosa si nasconde dietro le certificazioni energetiche che hanno distinto il mercato immobiliari in immobili in classe A, B, C e via dicendo, rivoluzionando le regole del mercato stesso; quali sono i reali costi di una casa in costruzione; come capire le nuove leggi che regolano la vita in condominio…
Quali sono i “veri” costi per costruire una casa?
In altre parole la miglior guida per capire un mondo nel quale spesso non è semplice muoversi. Tutto questo grazie all’aiuto di un miniesercito di operatori immobiliari messi in campo per monitorare la situazione nel modo più capillare possibile in tutto il territorio e guidati da un gruppo di agenti immobiliari divenuti ormai l’anima della redazione di Case & Terreni, come Francesco Finazzi, Piernando Gallo, Daniela Rossi, Daniela Confalonieri e Mafalda Fiumana; da professionisti come il notaio Guido De Rosa e il commercialista Andrea Boreatti o l’avvocato Giorgio Boldizzoni , pedine ormai insostituibili della squadra di Case & Terreni, ai quali quest’anno si sono uniti altri consulenti, altrettanto preziosi, come gli avvocati Fabrizio Bruno Guizzetti, Paola Giammaria, Francesca Mazzoleni, Massimo Gelpi, “messi a disposizione” da Appe Confedilizia Bergamo, e in particolare dal presidente Roberto Margiotta, con l’obiettivo di fornire , ancora una volta, la miglior chiave di lettura per capire un mondo importantissimo come quello immobiliare. Senza dimenticare Alessio Agliardi, Aldo Marcassoli e Piero Bonalumi, capaci di fornire un aggiornamento dettagliatissimo del mercato dei terreni agricoli che sta facendo registrare importantissime novità…
Spero abbiate rivisitato adeguatamente al ribasso i valori immobiliari, quelli pubblicati nell’edizione dell’anno scorso erano superiori al mercato reale…
Gori e Tentorio potrebbero, per esempio, andare a leggersi l’articolo in cui su Case & Terreni viene raccontato per colpa di chi (l’amministrazione pubblica!!!!) il costi della casa vengono moltiplicati… Finalmente qualcuno ha fatto i conti veri di un cantiere dimostrando quanto incidano i costi dell’amministrazione. E’ una vergogna. Il Comune di Bergamo paga stipendi da 120mila euro a dei dipendenti degli uffici tecnici e poi li fa pagare ai poveri diavoli che devono comprare la prima casa. Basta, avete rotto. Tutti, indistintamente…
Franco Tentorio qualcosa per la casa l’ha già fatta: ha ridotto gli oneri di urbanizzazione. Io lo rivoterò, sperando però che faccia qualcosa di più.
Il nuovo sindaco (che sia Tentorio o Gori non mi interessa) dovrebbe incentivare i privati che intendono ristrutturare, cancellando (per un periodo di un anno? per vedere l’effetto che fa?) gli oneri di urbanizzazione. Gli amministratori non incasserebbero (ma basterebbe abbassare del 10 per cento gli stipendi di tutti i dipendenti del Comune sopra i 100mila euro per bilanciare la situazione…) ma la città diventerebbe più bella e l’industria del mattone si rimetterebbe in moto. Altro che parlare di concorsi di idee…
Un consiglio al nuovo sindaco: un tempo massimo di tre mesi perché una pratica venga definita. In 90 giorni, anche calcolando le pause caffè, la spesa da fare rigorosamente in orario di lavoro, i bambini da andare a prendere, sempre ovviamente in orario d’ufficio ecc ecc…, perfino un dipendente comunale potrà sbrigarla oppure no? (In quest’ultimo caso licenziatelo, perché nella miglior ipotesi è un fannullone, nella peggiore un delinquente che tiene la pratica insabbiata in attesa di una tangente…). E se uno dei due candidati pensa di non riuscire a far funzionare gli uffici comunali come se fossero una “normalissima” impresa privata, dove in 90 giorni una pratica viene lavorata 30 volte, beh, allora ritiri la candidatura… La città non avrà certo perso una valida guida…