“Compro sottocasa perché mi sento a casa”. È questo il titolo della campagna nazionale lanciata da Confcommercio finalizzata a sostenere, anche in vista del Natale, gli acquisti nei negozi di vicinato e aiutare così le attività che tengono vive le città e danno lavoro a tante persone. Una campagna che Casavuoisapere.it non solo “sposa” e “sostiene”, ma “rilancia” invitando i propri lettori a fare acquisti nel negozio di vicinato, sotto casa, nella via o nelle zone limitrofe, sempre, 365 giorni l’anno. Non solo per aiutare l’economia ma per mantenere vive le città, i quartieri le vie. Per non desertificarle. Perché senza negozi le vie “si spengono”, e non solo la sera a livello di “luminosità” quando si abbassano le serrande. Ma anche perché senza negozianti con i quali avere un rapporto quasi da vecchi amici si spegna la capacità di avere davvero una vita sociale, incontrando magari, proprio andando a fare la spesa amici, conoscenti. E perché, moltissimi residenti sono anziani e possono incontrare non poche difficoltà nel raggiungere un supermercato o un centro commerciale, magari distante chilometri. Quei chilometri che troppe persone percorrono quasi sempre negli stessi giorni, negli stessi orari, creando colonne capaci di riversare fiumi di veleno nell’aria. Ma “Compro sotto casa” è una vecchia abitudine (spazzata spesso via da centri commerciali giganteschi e più recentemente dagli acquisti on line dell’ e-commerce) da tornare a far vivere anche perché solo con negozi, locali, e servizi vicini un appartamento può evitare di trasformarsi in un solo “dormitorio” e la casa in un ambiente dove vivere sempre più isolati.