I cantieri per la costruzione di nuovi immobili sono ormai sempre più rari, le gru sono una razza ormai in via di estinzione e l’offerta di case nuove è sempre più ridotta. Un disimpegno, quello degli operatori del settore, motivato soprattutto dall’incertezza delle vendite in periodi di contrazione del mercato oltre che dall’obbligo, per dare il via a una nuova cantieristica, di disporre di capitali propri, perché il credito all’edilizia è concesso dalle banche sempre più con il contagocce e sulla base di una selezione radicale. La domanda di nuovo (o di ristrutturato in classe energetica A o A+) è sorretta soprattutto da coppie giovani particolarmente sensibili al risparmio energetico con la commercializzazione normalmente gestita direttamente dalle imprese. La conferma del “crollo” del nuovo ha trovato l’ennesima conferma a Bergamo, da sempre “terra di muratori”, attraverso l’indagine svolta dall’osservatorio immobiliare Valore Casa. Ecco i risultati, relativi alla città e alla provincia divisa in macroaree.
IL MERCATO IN CITTA’
Enrico Rizzetti, agente immobiliare
Segnali positivi arrivano anche dai cantieri aperti sul viale Vittorio Emanuele: quello dell’ex Tipografia Carrara, confinante con la scuola Montessori, nonostante i lavori siano solo alla quarta soletta ha fatto registrare la vendita praticamente di metà delle volumetrie, a conferma che il mercato di fascia più alta è quello che soffre meno (l’intervento dello studio d’architettura Giavarini, proprietario e progettista, prevede una ristrutturazione in classe A+ con tagli degli appartamenti, uno per piano, di circa 200 metri quadrati, palestra e spa, con prezzi a partire da 4.800,00 euro al metro quadrato fino a salire ai 6.500,00 dell’attico). Sempre sul viale Vittorio Emanuele, al civico 19, sta destando interesse l’edificio che ospitava al piano terra l’ex supermercato Comprabene e che verrà presto demolito per far posto a un prestigioso complesso firmato dall’architetto Attilio Gobbi con quadrilocali da 150 a 200 metri quadrati in classe A+ proposti fra 5.500 e 7.500,00 euro (per l’attico) al metro. Ben diversa la situazione per altri complessi in costruzione o recentemente ultimati come quelli dell’ex Enel, in via Nullo, di via XXIV Maggio, via Masone, via Corridoni, via Grumello, via Daste Spalenga dove le vendite, seppur in maniera diversificata, soffrono. Nell’elenco delle nuove iniziative più significative i riflettori sono puntati anche su Redona, sull’area ex Pirelli.
IL MERCATO IN PROVINCIA
PONTE SAN PIETRO, MAPELLO, PRESEZZO, CURNO, MOZZO
Cristian Ceroni, agente immobiliare
“Le costruzioni nuove sono sempre meno, di dimensioni ridotte e in classe energetica A, mentre per le ristrutturazioni “basta” la classe B. Permane un consistente invenduto in classe C”.
ZOGNO E MEDIA VALLE BREMBANA
Luisa Mazzoleni, titolare dell’omonima impresa di costruzioni a Zogno
“Nella media valle Brembana i cantieri sono pressoché al palo, eccezion fatta per le ristrutturazioni. Si sta tutti alla finestra aspettando i rivoluzionari interventi del gruppo Percassi per poi parametrarsi. La classe A ancora non ha preso piede e le poche costruzioni sono in classe B e C così come per tutta l’alta valle. Diverso il discorso riferito al tratto Villa D’Almè – Bergamo dove le nuove costruzioni, di ridotte dimensioni, sono tutte in classe A e B”.
SOTTO IL MONTE, MAPELLO, AMBIVERE, CARVICO, ALMENNO SAN BARTOLOMEO, ALMENNO SAN SALVATORE, BREMBATE SOPRA
Mariangela Agazzi, titolare dell’omonima impresa di costruzioni di Sotto il Monte
“Occorre constatare con realismo come il valore dei terreni edificabili e i costi di costruzione continuino a diminuire. Questa concomitanza consente di proporre un costruito in classe A a prezzi davvero convenienti. Ultimamente riscontriamo un persistente aumento d’interesse e i prezzi si stanno stabilizzando con minor propensione alla trattativa”.
BASSA E MEDIA VALLE SERIANA
Herman Cavariani, agente immobiliare
“Nella media Val Seriana si costruisce davvero poco, quasi sempre in classe A. Nei paesi di inizio valle il mercato presenta una sua vivacità e i prezzi sono simili alla città. Sono richiesti i trilocali di modeste dimensioni (attorno agli 80 metri quadri) con terrazza e box, mentre nelle aree collinari le ville seppur di grande pregio trovano difficoltà a essere collocate”.
ALTA VALLE SERIANA
Francesco Pasinetti, agente immobiliare
“Bratto e Dorga guidano la ripresa del mercato immobiliare turistico nuovo in classe A, dove si registra la richiesta di una clientela sempre più attenta al risparmio e ai consumi. L’acquirente predilige abitazioni con poche spese condominiali.”
Marco Bigoni, agente immobiliare
“Il mercato ha fatto registrare una ripresa nei primi mesi dell’anno, con un aumento di richieste per la prima casa a Clusone e Rovetta grazie ai tassi dei mutui ai minimi storici e alla diminuzione dei prezzi degli ultimi anni. Più lenta, invece, la ripresa della seconda casa a Clusone, con un mercato turistico che predilige zone più verdi e tranquille tra le quali spiccano Castione e Rovetta, quest’ultimo il paese più in crescita negli ultimi anni. Le perle Bratto e Dorga smuovono il mercato del nuovo, con gli imprenditori che trovano sempre stimoli nel proporre iniziative di pregio per il mercato delle seconde case, puntando su qualità costruttiva e risparmio energetico”.
ROMANO DI LOMBARDIA, CARAVAGGIO, MARTINENGO
Alberto e Andrea Cometti, agenti immobiliari
“Le nuove rare costruzioni in classe A vengono offerte a prezzi compresi fra 1800 e 2200 euro al metro quadrato. Molte aree, seppur edificabili, stentano a partire perché si sconta un consistente invenduto del precedente costruito in classe B e C offerto a 1400- 1700 euro al metro quadro. Ciò evidentemente scoraggia le nuove costruzioni”.
TREVIGLIO
Domenico Campolo, agente immobiliare
“Purtroppo le gru sono scomparse e c’è molto nuovo invenduto: in classe B, C e ultimamente anche in classe A. Chi vuole vendere deve ridurre le richieste anche del 20 per cento. Se prima nel centralissimo si vendeva a 2800 euro al metro quadrato, ora si trovano acquirenti a non più di 2200 – 2300 euro”.