Il Governo è pronto a prorogare al 2020 e al 2021 la detrazione del bonus verde, pari al 36 per cento del valore di lavori per un massimo di spesa di 5mila euro, destinato a chi sistemerà le aree verdi scoperte private di edifici e unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, o realizzerà nuove coperture a verde e giardini pensili. La proroga è stata inserita nella bozza di decreto per il contrasto ai cambiamenti climatici, su cui il ministero dell’Ambiente è al lavoro e di cui Public Policy ha preso visione. L’effetto incentivante della detrazione, oltre a far risparmiare chi vorrebbe “curare” il verde di casa, potrebbe far “guadagnare” lo Stato che, secondo un primo calcolo, potrebbe veder entrare nelle proprie casse 13,6 milioni di Iva e 40,9 milioni di Irpef/Ires/Irap.