2012 – 2017: in questi cinque anni quanto è diventato realmente più conveniente acquistare casa? Una risposta, anche se limitata solo ad alcune città campione, arriva dall’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa i cui responsabili hanno messo a confronto l’acquisto di un trilocale nelle grandi città in questo periodo evidenziando come, soprattutto in seguito al ribasso dei prezzi degli ultimi anni, ma in parte anche alle attuali condizioni più favorevoli dei mutui, acquistare casa oggi sia molto più conveniente. Ipotizzando l’acquisto di un’abitazione trilocale di 90 metri quadrati, con ricorso a un mutuo a tasso medio del 4 per cento della durata di 25 anni che copra l’80 per cento del valore dell’immobile, gli analisti del gruppo immobiliare hanno scoperto che tra le città dove acquistando oggi una casa con mutuo si risparmia maggiormente rispetto a cinque anni fa, figurano Genova con addirittura il 50 per cento, Torino con il 3 e Bari con il 35. Seguono Napoli con il 34 per cento, Bologna e Roma con un risparmio del 30 per cento, Palermo con il il 29, Firenze 25, mentre chiudono la classifica Verona con il 24 e Milano con il 21 per cento.
Sarebbe il momento adattissimo per acquistare se solo avessimo un’altra classe politica. La realtà è che la gente ha paura di “spendere” i propri soldi perché teme che una bella mattina qualcuno al Governo si svegli e scoperto l’ennesimo buco nella casse statali pensi di riempirlo con nuove tasse. Perché, come ha scritto giustamente il signor Agliardi, la casa è il bancomat personale dello Stato…
Sarebbe assolutamente il momento giusto se un sacco di proprietari non ragionassero come se non ci fossero stati 10 anni di crollo dei valori del mattone. Mi spiego meglio: mi incontro con un privato che ho saputo da amici comuni vuol vendere la casa. Casa che conosco da tempo e che mi è sempre piaciuta. Lo incontro (presentato dall’amico comune) e mi sento richiedere una cifra quasi identica rispetto al 2004, anno in cui per la prima volta mi ero interessato a quell’immobilee avevo saputo la valutazione da altra persona. È’ rimasta invenduta 11 anni e viene chiesto lo stesso quasi identico prezzo? Il proprietario l’ha ribadito, serafico come se fossimo nel pieno boom economico e del mercato immobiliare (col Pd al governo e i grillini all’orizzonte, roba da fare il segno della croce….). È’ vero che si tratta di un immobile di livello medio alto (non di prestigio) ma il listino immobiliare mi dice che quel tipo di casa in quella via della città (Bergamo!!!) vale circa il 35 per cento in meno rispetto al 2008!!!!!!!!!!