L’impresa edile che ha ristrutturato una parte di un condominio è stata “pasticciona” e ha creato problemi ai residenti? E’ possibile per questi ultimi essere risarciti? E come occorre agire? Per scoprirlo basta leggere la domanda inviata alla redazione di casavuoisapere.it da una lettrice e la risposta fornita da uno degli esperti che si sono messi a disposizione dei lettori proprio per aiutarli a “capire il mondo immobiliare e condominiale”, l’avvocato Gaetano D’Andrea.
Gentile avvocato buongiorno, l’impresa edile che nel periodo estivo da aprile ai primi di settembre 2023 ha ristrutturato un ufficio al piano rialzato del nostro condominio di 8 piani trasformandolo in tre appartamenti, oltre al mancato rispetto degli orari lavorando sabati, domeniche e festività del 15 agosto, non ha neppure osservato che la sicurezza delle altre abitazioni fosse al riparo da polveri sottili e immissioni dannose per la salute umana utilizzando le parti comuni per segare parti di cartongesso e altri materiali il tutto a porte aperte. Inutile descrivere la polvere sollevata in tutto il condominio fino all’ottavo piano. L’impresa conclusi i lavori e la vendita degli immobili è andata senza aver assolto i comuni ABC dell’educazione lasciando il condominio avvolto nella polvere e disastri vari già fotografati. Ho scritto una lettera all’amministratore chiedendo di interferire con l’impresa per ripristino dei danni ed eventualmente il risarcimento danni fino ad ora disattesa. Ho saputo dalla consigliera che darà incarico a persona esterna per la pulizia dei vetri che non sono di competenza della custode in quanto troppo alti ed il ripristino dei danni, il quale ha già fatto un sopralluogo e farà avere un preventivo. Non so come legalmente devono essere gestite queste spese e gradirei sapere come sarebbe lecito da un punto di vista legale risolvere questa questione. Grazie per la risposta che vorrà darmi. (Angela)
Buongiorno, sarebbe opportuno contestare i danni e magari quantificarli, prima con una lettera dello stesso amministratore e dopo con l’incarico a un legale. Tenga conto che è opportuno valutare prima i costi a copertura dei danni onde comprendere se vale la pena attivare azioni a tutela del condominio. In molto casi è opportuno attivare una procedura di mediazione, ma anche questa ha comunque dei costi, pertanto dovrete ponderare in assemblea le azioni da intraprendere. (Avvocato Gaetano D’Andrea, gaetanodandrea@icloud.com)
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L’impresa che ha ristrutturato ha creato serissimi problemi a me considerato che a un anno dalla data prevista per la consegna dei lavori non posso ancora entrare in casa. L’impresario sta inventandosi un mare di scuse (prima fra tutte i ritardi nelle consegne dei materiali…..) ma io sono esasperata. Cosa posso fare?
Avvocato D’Andrea buongiorno, sono anche io una “vittima” di un’impresa di ristrutturazioni i cui responsabili, al momento della firma dell’incarico, mi garantiromno, a voce, la consegna dell’immobile finito entro una data ben precisa, accumulando però poi nella realtà oltre un anno di ritardo (ancora oggi non posso entrare in casa…). Da perfetti fessi io e mia moglia siamo “andati sulla fiducia”, anche perchè la persona che ci ha suggerito quell’impresa si era sempre dimnostrata serissima, senza neppure farci dare un capitolato…. In questa situazione temiamo di poter far poco (o nulla?) per far valere i nostri diritti ma ci farebbe piacere che, a furura memoria, e per tutelare altri proprietari da impresari biddoni come questi signori lei suggerisse alcuni piccoli passi da compiere assolutamente, prima di firmare qualsiasi contratto, per mettersi al riparo. Grazie se vorrà farlo. Ps: l’unica cosa che potremo fare sarà raccontare a più persone possibili quanto ci è accaduto in modo che questi signori (e signore) non debbano più lavorare….
Buongiorno, premetto che ritengo, a vostra tutela, opportuno diffidare l’impresa magari con pec o raccomandata, non lascerei correre o subire gli eventi. Gli impresari, lo dico per esperienza, se hanno un interlocutore “passivo” danno priorità ad altri cantieri. Comunque in genere, prima di affidare i lavori a una impresa ritengo importante farsi seguire da un tecnico di fiducia che redige un computo metrico, dopo occorre mettere in concorrenza le varie imprese che, sulla scorta del computo metrico, redigeranno i preventivi. Inoltre ritengo anche utile verificare tramite visure al consistenza dell’impresa, se opererà con subappalto o direttamente. questa circostanza non è trascurabile in quanto a volte i problemi o ritardi vengono causati proprio dai subappaltatori. Infine, ma non ultimo, indispensabile affidarsi a un legale che rediga il contratto di appalto a tutela del committente. Cordiali saluti