
Dal primo ottobre del 2015 l’Attestato di prestazione energetica (Ape), cioè il documento che certifica l’effettiva capacità di una casa di consumare energia (contenente informazioni utili non solo a capire quanto costa di gestione l’unità immobiliare ma anche quanto potrà “guadagnare” o “perdere” sul mercato), è cambiato. Si è arricchito di tre classi energetiche, diventate dieci anziché sette, e riporta maggiori informazioni. Non è cambiata, invece, la competenza di chi lo redige, che deve essere un professionista abilitato accreditato nell’elenco dei soggetti certificatori della Regione… [Continua]