“Bergamo è la capitale dell’edilizia italiana, terra da sempre di bravissimi costruttori. Ma da oggi Bergamo è capitale anche dell’informazione legata all’edilizia e al mercato immobiliare grazie alla nuova edizione dell’osservatorio immobiliare Valore Casa 2015, uno strumento editoriale che credo non abbia rivali in Italia per la ricchezza e la qualità d’informazione oltre che della bellezza grafica”. Con queste parole Gianfederico Belotti, fondatore negli anni 80 del primo borsino immobiliare di Bergamo e, forse, d’Italia, ha commentato la nascita del nuovo osservatorio immobiliare di Bergamo e provincia che nelle sue 200 pagine ai valori immobiliari di case, uffici, negozi, box e capannoni, addirittura suddivisi via per via per quanto riguarda il capoluogo, unisce anche un autentico manuale per capire il mercato immobiliare in ogni suo aspetto: dalla qualità costruttiva alle nuove modalità d’acquisto, prima fra tutte il rent to buy, ultima evoluzione dell’affitto a riscatto, fino agli aspetti fiscali e alla tassazione.
Il progetto editoriale che ha unito tutti i protagonisti immobiliari
Un viaggio alla scoperta del presente, ma anche del futuro, del mondo del mattone che, per la prima volta in assoluto nella storia della “capitale italiana dell’edilizia” ha visto sedersi a un unico tavolo praticamente tutti gli esponenti del mondo immobiliare e delle principali associazioni di categoria legati in qualche modo alla progettazione, alla costruzione o alla ristrutturazione, alla commercializzazione, alla gestione di qualsiasi tipo di edificio: dalla A di Anama, associazione nazionale agenti e mediatori d’affari, alla U di Uppi, unione piccoli proprietari immobiliari, passando attraverso Anaci, associazione nazionale amministratori condominiali immobiliari; Ance, associazione nazionale costruttori edili; Appc, associazione piccoli proprietari case; Appe – Confedilizia, associazione provinciale proprietà edilizia; Ascom – Confcommercio Bergamo; Asppi, associazione sindacale dei piccoli proprietari immobiliari; Compagnia delle opere; centro studi Tecnocasa; Cna, confederazione nazionale artigianato; Confagricoltura Bergamo; Collegio dei geometri di Bergamo; Confartigianato Bergamo; Confesercenti Bergamo; Gesticond, amministrazione e gestione beni immobili; Fimaa, federazione italiana mediatori agenti d’affari; Ordine degli architetti di Bergamo; Ordine degli ingegneri di Bergamo.
Insegnamo a chi compra casa a valutare come è stata costruita
E altrettanto significativo è l’elenco dei temi annunciato nel ricchissimo sommario del volume che segnala, tra gli altri titoli come “Dobbiamo insegnare a chi compra casa a valutare come è stata costruita”; “Investimento immobiliare significa soprattutto ristrutturare, meglio se in periferia”; “Permuta, il contratto 30 del futuro arriva dal passato”; “Mutuo? no grazie, la casa la compro pagando l’affitto”; “Case vecchie invendute, per venderle basta farle ringiovanire”; “Mattone o titoli: quale investimento può rendere di più?”; “Mutuo, ecco chi lo chiede, 63 come vuole che sia e per quale casa”.
Affitto a riscatto, permuta: il mercato si muove in queste direzioni
Per finire con una nuova rivoluzione che riguarda i condomini, raccontata nell’intervista realizzata col presidente di Anaci, Agostino Manzoni e intitolata “Il condominio di domani avrà l’asilo 75 per i bimbi e l’infermeria per i nonni?” e con lo spazio dedicato alle tecnologie e ai prodotti, con i piani sopraelevati in legno, o le vernici capaci di combattere il pericolo d’incendio. Senza tralasciare i valori dei terreni agricoli in tutta la provincia, con l’analisi del mercato che, dopo anni di crisi, torna a brindare al segno più con l’aumento dei valori per i terreni coltivati a vite. Una “borsa immobiliare” unica, realizzata da Associazione Progetto Bergamo, L’Eco di Bergamo e Litostampa e curata, da due bravissime grafiche come Stefania Sperandio e Silvia Polinoro, diffusa dal 14 maggio in tutte le edicole di Bergamo e provincia al costo di 13, 70 euro.