Sfruttare tutti gli strumenti tecnologici disponibili scegliendo come “collaboratrice” l’intelligenza artificiale, “che non deve essere considerata una potenziale concorrente, ma un’alleata”: è questa la principale sfida che attende i professionisti del settore immobiliare decisi a essere sempre più efficienti e competitivi. Ne è convinto Dario Castiglia, amministratore delegato di Remax Italia, altrettanto sicuro che “chi saprà utilizzarla al meglio otterrà vantaggi significativi”. A condizione però, come precisa subito, di saperla abbinare ad altri “aspetti difficili da replicare, come il carisma e l’empatia, qualità che solo un agente immobiliare in carne e ossa può portare nel rapporto con venditori e acquirenti, potendo gestire efficacemente anche la componente emotiva che si manifesta durante l’acquisto di una casa”. Un invito a puntare sulla tecnologia che Dario Castiglia ha lanciato di fron e a “un mercato immobiliare residenziale destinato quest’anno a risultare significativamente diverso rispetto al biennio 2020-2021, con lo scenario che in pochi mesi è cambiato notevolmente e con gli agenti immobiliari competenti che devono adattarsi al nuovo mercato” , ma anche per dissipare possibili timori su “un”evoluzione tecnologica che in passato ha suscitato timori, perché si temeva che avrebbe sostituito le competenze manuali e il lavoro umano. Oggi l’intelligenza artificiale è in grado di svolgere anche compiti concettuali e questo potrebbe far addirittura aumentare i timori, far considerare il suo avvento nel settore immobiliare come una minaccia, mentre in realtà rappresenta un’opportunità in più. Perchè la tecnologia non sostituirà certamente il lavoro degli agenti immobiliari, ma indubbiamente porterà dei cambiamenti”. E per fare degli esempi il fondatore di Remax Italia ha indicato i software che simulano ed elaborano le conversazioni scritte o parlate, consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero comunicando con una persona reale, strumenti “che possono essere un valido supporto per le attività quotidiane di scrittura di testi per annunci, newsletter e altre attività di marketing”, o ancora “i software intuitivi che semplificano la scansione 3D degli immobili e la creazione di render per la realizzazione di tour virtuali: solo alcuni primi esempi delle molteplici ,opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Per questo motivo”, conclude prosegue Dario Castiglia, “ritengo che i protagonisti del nuovo mercato saranno sempre di più i consulenti che sapranno usare efficacemente la tecnologia per ottimizzare i processi di compravendita e ottimizzare la customer experience rendendola sempre più fluida e sicura. Inoltre, la conoscenza e l’analisi dei dati consentiranno agli agenti immobiliari di offrire ai clienti consulenze a valore aggiunto. Gli strumenti tecnologici di nuova generazione possono contribuire in modo efficace alla costruzione di rapporti fiduciari e alla gestione delle relazioni con acquirenti e venditori. Un esempio? L’utilizzo dell’app relazionale che abbiamo creato per il nostro network, che consente agli affiliati Remax di gestire in tempo reale i contatti con i soggetti coinvolti nella compravendita. E’ così che la tecnologia può essere impiegata per migliorare le relazioni e ottimizzare le operazioni nel settore immobiliare”.
Sarà che non sono più in età verdissima, ma ho la sensazione che siano solo strade che servono solo per avere sempre più disoccupati…. gente a casa a non saper come mettere d’accordo pranzo e cena, altro che a vendere case…..
L’intelligenza artificiale? Continuare a “spingerla” non sarà per caso frutto dell’ignoranza tipicamente umana?