Se c’è una cosa che riesce benissimo ai politici e ai burocrati italiani è complicare le cose, scrivere norme che andrebbero corredate da un decodificatore, prevedere iter da seguire che sembrano percorsi di guerra disseminati apposta da tante trappole da poter prevedere che prima o poi molti cittadini ci cadano, magari per poterli poi massacrare di sanzioni e continuare così ad alimentare, con montagne di denaro, quello che a milioni d’italiani (che non certo per puro caso ormai disertano in massa i seggi elettorali) appare per quello che è: solo ed esclusivamente un odioso apparato senza il quale tutti vivrebbero meglio e, soprattutto, con più soldi in tasca. Un “percorso a ostacoli” puntualmente proposto, complice l’ascesa al potere di qualche politico improvvisato di troppo, anche in materia di agevolazioni fiscali, prime fra tutte quelle introdotte per rilanciare il mercato immobiliare italiano: misure che hanno centrato in pieno soprattutto un obiettivo: creare una gigantesca confusione. A provare a porre rimedio, facendo chiarezza e fornendo maggiori informazioni sui bonus previsti (che nessuno ha pensato a fornire ai cittadini, magari aprendo degli sportelli negli uffici comunali) hanno dovuto pensarci i “privati”: in questo caso i responsabili del Consiglio nazionale del notariato che in collaborazione con Casa del consumatore e altre associazioni hanno realizzato una guida pratica con tutto quanto c’è da sapere sui bonus fiscali inerenti la casa. Un riassunto delle molte agevolazioni fiscali riguardanti il settore che comprende i vari bonus e i criteri per la loro cumulabilità , lo sconto in fattura, la cessione del credito, la differenza fra bonus a regime, bonus rafforzati e super-bonus, con particolare riguardo ai bonus trainanti e trainati. Una guida resa ancora più preziosa dagli aggiornamenti sulle più recenti novità introdotte in materia fiscale per consentire ai cittadini, come si legge nella premessa, “di districarsi tra le numerose norme succedutesi nel tempo ma anche le molteplici interpretazioni delle stesse fornite dall’Agenzia delle Entrate”. Con tanto di esempi pratici per facilitare “un primo orientamento che non può però prescindere”, avvertono gli autori “dal coinvolgimento dei professionisti tecnici del settore per valutare la possibilità, nel caso concreto, di beneficiare delle varie agevolazioni fiscali”.