Dedicato a chi vuol scoprire tutto sull’architettura sostenibile, sui progetti e materiali più ecologici, sulle nuove tecnologie per l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi, sulle energie rinnovabili, su attrezzature e tecniche costruttive. Tutto questo è Restructura, l’appuntamento nazionale dedicato alla ristrutturazione immobiliare in programma a Torino, al Lingotto Fiere, dal 15 al 18 novembre. Un appuntamento, giunto quest’anno alla sua 31esima edizione, che non si rivolge solo ai professionisti del settore, ma anche ai visitatori, a chi si appresta ad acquistare, ristrutturare o anche solo a effettuare piccoli interventi in un’ abitazione, in un ufficio, o in qualsiasi altro edificio. Il tutto all’insegna del costruire sostenibile, un “mondo” nel quale ognuno potrà “entrare” attraverso la sezione espositiva ma anche grazie a un ricco calendario di workshop e seminari e a iniziative mirate al grande pubblico sui temi che toccano più da vicino le scelte abitative. Un appuntamento particolarmente importante in un Paese che sembra aver scoperto all’improvviso, sulla scia di tragedia causate da crolli di cavalcavia e di edifici, che non sono solo le infrastrutture a essere vecchie e malconce, rese pericolose da decenni di mancata manutenzione: anche il mattone è vecchio, spesso pericoloso, spessissimo inadeguato sotto il profilo dell’isolamento e della capacità di ridurre i consumi energetici, e dunque con costi di gestione elevati. Un parco immobiliare da rinnovare radicalmente, il che consentirebbe di ottenere non solo maggior sicurezza e bellezza delle città, ma anche risparmio. E soprattutto, un volano atteso da anni per far ripartire l’industria del mattone crollata in oltre 10 anni di crisi. Un rinnovamento da incentivare da parte del governo in ogni modo possibile, come e piùche negli anni passati, per far ripartire le decine di attività legate alla casa e trasformare un parco immobiliare caratterizzato da strutture che fanno parte di un vecchio modo di intendere la costruzione e, di conseguenza, la gestione. Un appuntamento, quello di Restructura 2018, per scoprire che ristrutturare rappresenta sì un costo, ma che farlo bene può significare in prospettiva anni e anni di risparmi proprio nei costi di gestione, a cui aggiungere le detrazioni delle spese sostenute dalla dichiarazione dei redditi, con sconti che vanno dal 50 al 65 per cento oltre a ulteriori incentivi per l’arredamento o per l’acquisto di elettrodomestici. Ristrutturare spesso può essere un affare.
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