Ci sono proprietari di “seconde case” che le denunciano come se fossero in realtà “le prime”, per non pagare l’Imu. Case spesso al mare, in montagna, in campagna, abitazioni per le quali basterebbe verificare la quantità d’immondizia “consumata” per scoprire che in realtà restano disabitate per tutto l’anno, salvo brevi periodi per le vacanze. “Finte prime case”, dunque, per le quali la “pacchia” potrebbe essere finita: ogni nucleo familiare potrebbe infatti essere presto obbligato a indicare una sola abitazione come principale, sulla quale non pagare l’Imu, anche se la seconda casa si trova fuori dal territorio comunale di residenza. È quanto chiede venga attuato un emendamento alla Manovra finanziaria depositato in commissione Bilancio che nella relazione d’accompagnamento della proposta evidenzia la volontà d’intervenire proprio “sulle case turistiche, spesso considerate come abitazione principale a causa dello spostamento fittizio della residenza di uno dei due coniugi”. Una guerra contro la “seconda prima casa”, come qualcuno l’ha ribattezzata, che potrebbe però essere stoppata sul nascere: il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, intervistato a “Mezz’ora in più”, ha infatti lasciato intravedere un possibile parere negativo del governo perché se è vero che “ci sono anche fenomeni di false doppie prime case”, bisogna assolutamente “evitare di colpire famiglie che per esempio legittimamente lavorano in posti diversi”.
Al ministro Roberto Gualtieri, nel caso non ci avesse già pensato da solo, la soluzione l’avete offerta su un vassoio d’argento proprio voi. Gli addetti alla nettezza urbana (dipendenti municipali!) vengano incaricati di segnalare quelle abitazioni in località turistiche dove per mesi non “raccolgono” alcuna pattumiera e lo segnali a chi di dovere come prova che la casa è in realtà disabitata….. Così si tuteleranno giustamente quelle famiglie che”per esempio legittimamente lavorano in posti diversi” ma si colpiranno finalmente i tantissimi cialtroni che evadono così le tasse… (sono molti più di quanto si pensi).
Comincino a beccare questi tantissimi evasori, gente che ha i soldi (perché per permettersi una seconda casa servono quelli…..) e che evadendo l’Imu contribuisce a far pagare di più coloro che hanno solo la prima casa, magari di poche decine di metri quadrati, magari in periferia perché non hanno avuto altre opportunità se non quella, acquistata in decenni di sacrifici. Ma uno che ha la villa in Sardegna e la intesta alla moglie per non pagare guardandosi allo specchio non si fa un po’ schifo (pensando a chi fatica ad arrivare a fine mese…..)?