Buongiorno avvocato, sono proprietario di un appartamento e l’inquilino non mi paga l’affitto avendo perso il lavoro. La moglie lavora, hanno un bambino piccolo, lui mi dice che i soldi gli servono per vivere e per pagare il canone non ne ha. È già da più di 8 mesi che non mi paga, cosa posso fare? Non vorrei andare per vie giudiziarie ma non so se ci sono altre strade? In attesa di un suo consiglio. Un cordiale saluto.
Gianni Bertazzon
Egregio signor Gianni, per evitare un’azione giudiziaria l’unica soluzione consisterebbe nella risoluzione consensuale del contratto di locazione (risoluzione per mutuo consenso ai sensi dell’articolo 1372 codice civile). Esclusa questa improbabile ipotesi, Lei dovrà in ogni caso ottenere un provvedimento giurisdizionale esecutivo, sia per il rilascio dell’immobile da parte del conduttore moroso, sia per il pagamento dei canoni insoluti. A tal fine dovrà attivare, tramite avvocato, il procedimento di sfratto per morosità che assicura, in tempi (relativamente) brevi rispetto alle cause ordinarie, sia la fissazione, da parte del Tribunale, di una data entro la quale il conduttore moroso dovrà rilasciare l’immobile, sia la condanna dell’inquilino al pagamento di quanto dovuto in forza del contratto di locazione, oltre alle spese legali. Qualora il conduttore non dovesse dare spontanea esecuzione al provvedimento del Tribunale, Lei potrà dare corso all’esecuzione per il rilascio forzato dell’immobile ed all’esecuzione per il recupero coattivo del suo credito.
Avvocato Fabrizio Bruno Guizzetti
Contro chi non paga non si può fare niente perchè questo è un Paese che, essendo guidato spessissimo da ladri, tutela i delinquenti e prende a calci nel sedere gli onesti. Fino a quanto gli onesti non decideranno di svegliarsi e di prendere a calci nel culo loro loro…