In merito alla polemica tra Europa e Governo Renzi sul taglio delle tasse sulla prima casa vorrei evidenziare i motivi per cui tale taglio è fondamentale per il rilancio dell’economia del nostro Paese. L’Italia ha delle caratteristiche diverse dalla maggior parte degli altri Paesi e le motivazioni della detassazione della prima casa vanno ricercate nella psicologia dell’italiano e non sui manuali di economia che, come tutti sanno, non è una scienza esatta. Come tutti gli economisti sanno l’unica “benzina” capace di far ripartire l’economia si chiama fiducia! Mario Monti, con l’inasprimento della tassazione sugli immobili è andato a colpire il cuore del risparmio degli italiani trasmettendo al Paese un senso di insicurezza e impoverimento che ha acuito enormemente la crisi. La manovra del governo Renzi è proprio volta a riportare la necessaria fiducia tra gli italiani dicendo loro che la casa, il cuore dei loro risparmi, non è più il bancomat di Mario Monti, ma è la cassaforte che li protegge dalle avversità future. I primi tagli delle tasse hanno riguardato il lavoro, i famosi 80 euro, ma il loro effetto sul rilancio dell’economia è stato scarso in quanto buona parte di tali soldi son serviti per pagare la Tasi, l’Imu, la Tari e gli altri infiniti balzelli che colpiscono il cuore del risparmio italiano, la casa! Oltre l’80 per cento degli italiani sono proprietari della prima casa e quindi la riduzione delle tasse e il conseguente aumento di fiducia, riguarderebbe la maggior parte della popolazione. Inoltre se noi guardiamo le statistiche vediamo come i Paesi europei più forti economicamente hanno una tassazione immobiliare ben più bassa di quella italiana. In Italia la tassazione immobiliare è pari al 1,2 per cento del Pil, in Germania lo 0,4 , Austria 0,2 Svezia 0,8 Finlandia 0,7 per cento. L’Europa dimentica che in Germania l’Imu non esiste, è stata giudicata una tassa incostituzionale, ma la Germania pur tassando poco gli immobili rimane la locomotiva d’Europa. Negli Stati Uniti dove il risparmio della popolazione è concentrato in attività finanziarie tutti sanno che non c’è ripartenza dell’economia se non riparte Wall Street facendo sentire i cittadini più ricchi e fiduciosi per il futuro. Per lo stesso motivo in Italia non vi sarà mai una vera crescita economica fino a quando non ripartirà il mercato immobiliare che rappresenta il cuore del risparmio degli italiani.
Alessio Agliardi (direttore editoriale dell’osservatorio immobiliare “Valore Casa”)
Fosse solo il bancomat da cui prelevare ogni tanto!!!!! E’ un bancomat che lo Stato rapina a mano armata!!!!!
Da cassaforte degli italiani a bancomat dei politici: il signor Gagliardi ha colpito nel segno. Ma sta a noi non permettere a questi signori (si fa per dire….) di continuare a rapinarci con vere e proprie patrimoniali sul mattone. Come? mandandoli tutti a casa. magari, finalmente, scopriranno cosa vuol dire lavorare!