Il Governo guidato dal premier Matteo Renzi con una mano aiuta (o quantomeno annuncia di voler aiutare) coloro che credono nell’investimento immobiliare e con l’altra li deruba? A far venire in mente un premier a due volti, dottor Jeckill e mister Hide, è quanto pubblicato dal quotidiano Il Giornale, secondo il quale “dopo il salasso da 22 miliardi di euro in cinque anni, innescato dalla patrimoniale sul mattone varata dai governi Monti e Letta”, l’attuale presidente del consiglio “potrebbe aggiungere una stangata che peserà per centinaia di euro su quattro milioni di famiglie”. Di cosa si tratti è presto detto: nella lista delle detrazioni che potrebbero essere tagliate ci sarebbero anche quelle che oggi consentono di scalare il 19 per cento degli interessi passivi per il mutuo casa e relativi oneri. Un’ipotesi sicuramente impopolare, ma che potrebbe aavverarsi entro fine anno. “Dopo il referendum, ma prima delle elezioni politiche”, sottolinea il Giornale.