I primi render del grattacielo capace di far crescere un vero e proprio bosco nel centro di Milano avevano catturato l’attenzione generale. Ora che è stato realizzato, il bosco verticale, o la prima foresta verticale del mondo, com’è stato ribattezzato il progetto ideato dagli architetti dello studio Boeri per rendere le città più verdi, pur sostenendo una popolazione urbana sempre più densa, è diventato una delle grandi attrazioni di Milano. Capire il perché è semplice: basta raggiungere l’area Garibaldi Repubblica a Milano dove sono state realizzate (a due passi da un’altra nuova attrazione, il nuovo quartier generale di Unicreditbanca, in puro stile newyorkese) e guardare le due torri di 80 e 112 metri, per capire che l’architettura è un’arte che può affascinare, far innamorare, sorprendere. Una sorpresa che nasce spontanea guardando alberi e piante di 100 diverse specie sistemati, sulle terrazze degli edifici circondando di verde tutto il rivestimento esterno.
Ogni torre ospita una foresta di 10mila metri quadrati
Al punto che ogni edificio ospita una superficie verde pari a 10.000 metri quadrati di foresta, calcolando 480 alberi di grandi e medie dimensioni, 250 alberi di piccole dimensioni, 11.000 piante e 5.000 arbusti. Un “polmone verde” spuntato nel cemento di Milano capace di dare vita a un microclima, in grado di abbattere anidride carbonica e polveri sottili, di produrre umidità e ossigeno, di ridurre l’inquinamento acustico. Il tutto abbinato a un sistema di energia fotovoltaica, con 500 metri quadrati di pannelli, eolica e geotermica in grado di garantire l’autosufficienza delle due torri, mentre l’irrigazione delle piante avverrà per larga parte attraverso un impianto centralizzato di filtrazione dell’acque grigie. Un progetto che sta già compiendo il giro del mondo e che una considerevole fetta di mondo, quella che raggiungerà Milano per l’Expo 2015, potrà ammirare in diretta, orgoglio di un’Italia che quando vuole sa fare come pochi altri al mondo.
Testo realizzato da Baskerville srl per www.casavuoisapere.it