Ci sono studi di progettazione che realizzano case, uffici, negozi, laboratori. E altri che progettano soluzioni “verdi” per rendere quegli ambienti più belli, accoglienti, ma anche più “sani”, capaci di guarire non solo il corpo ma anche lo spirito. E magari di “coltivarci” passioni come quella per l’orto, i fiori, come conferma Luigi Bovisio, agronomo paesaggista fondatore dello studio Ellebi di Treviolo, in provincia di Bergamo, specializzato nella progettazione di parchi, giardini, paesaggi in questa intervista a casavuoisapere.it.
Gli amministratori delle grandi città stanno scoprendo sempre più l’importanza di creare aree verdi nei quartieri nelle vie. Voi 25 anni avete scoperto l’importanza del verde in ogni casa: nei giardini, nei terrazzi. Senza necessariamente disporre di spazi troppo ampi. Quanto è importante circondarsi di verde e perchè? “Circondarsi di verde aumenta il senso di benessere psico-fisico e svolge attività di biofilia, ovvero l’amore per la vita. La visione e la presenza di piante rappresenta una delle modalità per raggiungere uno stato di rassicurazione e benessere sia fisico che mentale”.
Nella presentazione della vostra attività, sul vostro sito internet, si legge che vi occupate della salvaguardia e la valorizzazione anche dei micro spazi: ci fa qualche esempio di soluzioni che avete adottato?
“I microspazi sia in ambiente interno sia esterno, o se si preferisce, indoor o outdoor, talvolta sono angoli, intercapedini, nicchie che dopo un attenta valutazione possono essere trasformati e valorizzati con l’inserimento di elementi vegetali supportati da complementi di arredo di origine naturale. Un esempio? L’utilizzo, su una parete o in un vano scala, di elementi verticali come tronchi di Bambu’ maxi o intrecci di liane, con inserimenti di elementi vegetazionali sospesi di Tillandsia, un’essenza vegetale che vive senza terriccio”.
Chi è il “cliente privato” che si rivolge a voi e cosa chiede principalmente? “Non c’è un identikit preciso: uomini e donne, giovani e meno giovani, sposati e single…. Ai quali si aggiungono molti professionisti, amministratori di società, che vogliono lavorare sempre più circondati dal verde. Persone che in genere chiedono un progetto di valorizzazione dello spazio esterno o per l’allestimento del terrazzo, talvolta con l’inserimento di tutti i complementi d’arredo come sedute, tavoli, panche, vaseria, pavimentazioni”.
Ci sono piante che hanno particolari effetti benefici, sull’organismo, sulla mente….?
“Assolutamente sì, e con riferimenti scientifici che lo attestano. In quest’ultimo decennio vengono realizzati specifici spazi verdi impiegati per la cura e benessere di patologie di pazienti ospitati in case di cura e ospedali”.
L’intervento più “particolare”, che avete realizzato, la richiesta più curiosa che avete ricevuto? “Uno degli interventi più particolari è stato progettare una barriera insonorizzante e di mitigazione che si prefissasse anche di avere un aspetto piacevole, esclusivo e di forte rappresentanza dell’attività dell”azienda”.
È vero che sempre più persone chiedono di poter avere anche un orto, magari sul terrazzo, ma anche in azienda? “Sì, e con le dovute attenzioni valutazioni e tecniche si possono realizzare veri e propri “spazi produttivi” . Orti verticali, ma anche tetti orto…”.
Cosa si coltiva principalmente sul terrazzo di commestibile? “Piante officinali, come salvia, rosmarino, timo, origano, menta, erba cipollina etc. ma anche fiori commestibili: nasturzio, viola, rosa . E poi lattughe, zucchine, pomodori, peperoncini, fragole. Ma anche molto altro.”
Il “verde” si abbina perfettamente all’azzurro, per esempio a quello dell’acqua… Voi vi occupate di biopiscine: ovvero? E che differenza c’è fra una biopiscina e una piscina “normale”?
“La piscina tradizionale è un manufatto invasivo e di difficile inserimento armonico con l’ambiente esterno, dove inoltre si utilizzano prodotti chimici per il trattamento dell’acqua. La biopiscina è un bacino naturale di diverse forme dove consente fare il bagno in un ecosistema naturale che si integra perfettamente e in modo armonioso con l’ambiente circostante; inoltre il trattamento dell’acqua avviene assenza l’ impiego di prodotti chimici; in quanto la filtrazione e il trattamento dell’acqua avviene con l’impiego di materiali naturali e l’utilizzo di essenze vegetali. Per fare il bagno immersi nella natura”.
Voi mettete a disposizione uno staff di professionisti esperti in ambito agrario, forestale, paesaggistico, architettonico e ambientale: detta così sa di grandi lavori e dunque di grandi costi….. Ma un privato può realizzare il proprio sogno senza dover spendere troppo? Quanto può costare, per esempio, un sopralluogo per “capire” come potrebbe essere trasformato? “L’errore principale è pensare che si intervenga solo su grandi spazi e con interlocutori facoltosi. Non è così. L’importante è capire le esigenze del cliente e saper valorizzare al massimo lo spazio, anche ridotto, su cui si interviene pensando oltretutto alla sua massima fruizione considerandolo un’estensione vera e propria dell’abitazione, senza dimenticare i relativi costi di mantenimento e il tempo che il cliente può dedicarci. Nulla è lasciato al caso e all’improvvisazione. Relativamente ai costi generalmente, il primo sopralluogo non viene computato ma è considerato di carattere conoscitivo, esplorativo di screening generale dell’area, dello spazio, per recepire le esigenze, le richieste, le aspettative del cliente”. Info: www.studioellebi.eu, tel. 035 203247) – 347 2267141).