Le tasse sulla casa non vanno accorpate, vanno tagliate. Solo così sarà possibile ridurre la pressione fiscale sulle famiglie provate dalla crisi. A chiederlo a gran voce al Governo è il presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, che ha denunciato come “dall’attuale governo ancora non siano stati adottati interventi decisivi riguardo alla tassazione degli immobili. Da quel poco che è stato anticipato sulla tassazione locale”, ha aggiunto Giorgio Spaziani Testa, “si parla solo di un semplice accorpamento di Imu e Tasi, ed eventualmente di altre imposte, invece che di una di riduzione del carico fiscale che è quello di cui abbiamo davvero bisogno in maniera urgentissima” Un’urgenza dettata, secondo i vertici di Confedilizia, anche dal fatto che il mercato immobiliare stenta ancora a riprendersi, visto che gli ultimi dati sulla risalita delle compravendite “non rappresentano affatto una ripresa, ma solo un piccolo rialzo, un piccolo ritocco rispetto a numeri già bassissimi dato dal confronto tra gli ultimi trimestri 2014-2013 in cui i risultati delle compravendite si erano totalmente abbattuti”. Nessun segnale di ripresa del mercato immobiliare, dunque, né sul numero delle compravendite, né tantomeno sui prezzi.
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