Se le tasse sulle case non diminuiranno per il mercato immobiliare non ci sarà speranza di ripresa. Ne è convintissimo il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, che nel commentare i dati dell’Istat, secondo i quali nel secondo trimestre del 2016 sia stato registrato un ennesimo calo dei prezzi delle abitazioni, ha denunciato come “la realtà sia ancora più grave di quella evidenziata dall’Istituto di statistica”, e come “senza un intervento sul leva fiscale il Paese dovrà rassegnarsi alla crisi. Per cambiare questo stato di cose la leva fiscale è l’unica strada, e per questo l’associazione sta portando all’attenzione del Governo, in vista del varo del disegno di legge di bilancio, una serie di proposte di intervento, convinta che”non intervenire vorrebbe dire rassegnarsi alla crisi”, ha affermato sempre Giorgio Spaziani Testa che non ha dimenticato di sottolineare con la matita rossa come “il calo dei valori immobiliari, come conferma lo stesso Istat, sia iniziato proprio quando il Governo Monti decise di triplicare la tassazione sugli immobili. Una situazione drammatica alla quale porre un freno anche perchè, ha concluso il presidente di Confedilizia, “In molte aree del Paese le diminuzioni dei prezzi sono ben superiori rispetto a quelle rilevate e in tanti altri casi i valori si sono addirittura azzerati, come avviene quando gli immobili sono del tutto privi di mercato, non riuscendo ad essere né venduti né dati in affitto”