C’è tempo fino alla fine dell’anno per poter usufruire della deduzione fiscale del 20 per cento sull’acquisto di un immobile da mettere a reddito. La norma, introdotta nel Decreto Sblocca Italia del 2014, è stata palesemente pensata per incentivare l’acquisto, oppure la ristrutturazione, di case e il loro ingresso nel mercato immobiliare che, tra l’altro, è stato decisamente in crescita negli ultimi anni. Non sarà tutto merito di questo provvedimento, ma a qualcosa è servito, evidentemente. Per ottenere l’agevolazione, l’immobile non deve rientrare nelle categoria A/1, A/8 e A/9, quelle degli immobili di lusso, deve essere di nuova costruzione, a destinazione residenziale, e non deve essere stato venduto fino al 12 novembre 2014, oppure deve essere stato ristrutturato, risanato o restaurato dopo la cessione da cooperative edilizie o imprese di costruzione. Dal punto di vista energetico delle essere in classe A o B. Fra locatore e inquilino, ovviamente, non devono inoltre esserci rapporti di parentela. Il limite massimo di spesa soggetto a deduzione è di 300mila euro. Per quanto riguarda il contratto di locazione necessario per poter usufruire delle agevolazioni, l’immobile deve essere affittato a canone concordato per un periodo non inferiore a otto anni consecutivi.