Un’unica categoria immobiliare che cancella case popolari e immobili di lusso e fa scomparire la classificazione A/1, A/2, A/3 classificando tutti gli immobili considerati appartamenti”O/1″. È questa una delle rivoluzioni portate dal nuovo catasto che entro cinque anni modificherà completamente le abitudini degli italiani facendo partire, dal prossimo luglio, il campionamento degli immobili, mentre entro metà 2018 dovranno essere messe a punto le funzioni statistiche, con l’obiettivo di determinare una nuova base imponibile entro dicembre 2019. In un documento dell’Agenzia delle Entrate si annunciano anche importanti novità per quanto riguarda i nuovi criteri (fra cui ascensore, piano, affaccio e superficie) che serviranno a dare il valore agli immobili, per i quali verrà definito un valore di riferimento per ogni una singola zona che sarà aumentato o diminuito in base ad altri parametri, tra cui ubicazione e conservazione, e poi moltiplicato per i metri quadrati.