Nel tunnel senza fine nel quale il mercato immobiliare è entrato ormai sette anni fa, c’è chi è riuscito a intravedere finalmente un po’ di luce. Sono gli analisti del centro studi di Casa.it, il primo portale immobiliare in Italia che, analizzando l’andamento del mercato degli ultimi 12 mesi, hanno rilevato un aumento del 6 per cento della domanda e del 13 per cento dell’offerta per le compravendite nel mesedi dicembre, rispetto al mese di gennaio 2013. “Seppur in un quadro congiunturale negativo, unito a una politica fiscale confusa, stiamo assistendo ai primi segnali per un concreto punto di svolta del mercato che attendevamo da tempo” ha affermato Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it. “Nonostante la crescita sia dovuta in parte a un ribasso dei prezzi di vendita e dei canoni combinato a un aumento dell’offerta, e non a una ripresa della disponibilità di spesa, questo rappresenta sicuramente un segnale positivo per chi vende e chi acquista in un quadro che auspichiamo possa migliorare ulteriormente nel 2014”. E, a proposito di prezzi, l’analisi ha registrato un calo dei valori immobiliari medio del 9,7 per cento, con uno scarto tra pezzi di offerta e di domanda maggiore per gli immobili più piccoli e più ridotto invece nel caso di immobili più grandi, oltre i 120 metri quadrati. Per quanto riguarda gli affitti, alla fine del 2013 la domanda è cresciuta del 5,3 per cento a fronte di un aumento dell’offerta dell’8,4 per cento. I canoni richiesti dai locatori sono scesi dell’11,6 per cento, mentre quelli offerti dai potenziali inquilini a gennaio 2014 hanno registrato un calo del 9,1 per cento rispetto a gennaio 2013.
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