
Fra le richieste avanzate alle agenzie immobiliari da chi vuole vendere o acquistare casa, ma anche dare in affitto un immobile, ce n’è una sempre più frequente: quella di controllare l’affidabilità e la reale solvibilità della controparte. Una domanda in forte crescita, soprattutto per quanto concerne le locazioni, e in particolare quelle non abitative, come conferma Stefano Volpi, titolare dell’agenzia immobiliare Fox di Bergamo. Una nuova richiesta legata probabilmente alla crescita di “insoluti”, ma soprattutto, sottolinea Stefano Volpi “conseguenza di una diffidenza generica, alimentata dalla crisi, e riconducibile in particolar modo a una maggior facilità di utilizzare strumenti on web nati con tale vocazione e a una maggior presenza di società che offrono questa tipologia di servizio. Ci sono servizi alla portata di click e risulta molto più naturale usufruirne”. Da parte di privati e da società “che intendono dare in locazione un immobile, e vogliono sapere a chi stanno per darlo, ma anche per operazioni di compravendita. In quest’ultimo caso con l’obiettivo di evitare inutili perdite di tempo o, peggio, di fare cessioni a rischio”. Controlli che ormai quasi tutte le agenzie immobiliari sono in grado di effettuare, “utilizzando gli strumenti messi a disposizione on line da società specializzate che consentono una verifica diretta”, sottolinea sempre l’agente immobiliare bergamasco, che da anni opera per conto di alcuni importanti fondi di gestione immobiliare, ” in materia di protesti, insolvenze, pignoramenti, ipoteche, verifica solvibilità bancaria, attraverso il circuito Criff e Cerved, mentre è più difficile risalire a reali debiti fiscali nei confronti dello Stato”. Il tutto ovviamente, con un costo da sostenere che è però abbastanza contenuto, con importi che, per fare un esempio, possono aggirarsi sui 60 euro per una visura. Con quali risultati? “Da 1 a 100 questi controlli possono direi che possono mettere al riparo da brutte sorprese per un valore attorno al 60″.