Impedire che altri familiari utilizzino i nostri accessori da bagno, come salviette, accappatoi, spazzolini da denti e bicchieri, ma anche rasoi e perfino pettini e spazzole. E fare la stessa costa con gli “accessori da tavola: piatti, posate, bicchieri, tovaglioli e bottiglie. Sono alcuni dei consigli pratici per contrastare il pericolo contagio a casa:ovvero fra le mura domestiche, dove da più parti, a partire dai responsabili del ministero della Salute è partito l’invito a stare rinchiusi il più possibile proprio per contenere la crescita dei contagi, ma dove, allo stesso tempo, si stanno registrando la maggior parte dei nuovi contagi, con mini focolai provocati dalla presenza di un solo convivente positivo al coronavirus. Ma anche con poca attenzione alla prevenzione che sembra diffusissima tra le mura amiche:in bagno, in cucina e a tavola, condividendo salviette o posate, ma anche scambiandosi oggetti di uso comune, primo fra tutti il telefonino che, prima di passare di mano in mano (per essere messo vicinissimo alla bocca e addirittura incollato all’orecchio) dovrebbe essere ogni volta sanificato, ma anche “fori dalla porta” nelle parti comuni del condominio. Dove, per esempio, è consigliabile non salire in ascensore se ci sono già altri coinquilini, preferendo fare a piedi le scale, cosa che oltretutto fa bene anche al cuore. Ricordandosi di pulirsi le mani con del disinfettante dopo aver toccato pulsantiere e porte, o corrimani sulle scale. E di non portarle mai al viso per toccarsi, bocca, naso, orecchie…



Barbecue sul terrazzo o in giardino, cosa fare per evitare di avere “guai” con i vicini…
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A cura di Emiliano Amadei, campione italiano fioristi.
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