La vostra stufa o il vostro caminetto è Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3….? La domanda oggi potrebbe apparire assurda, ma presto potrebbe diventare la norma. Anche per gli impianti di riscaldamento a legna potrebbe infatti scattare presto una classificazione analoga a quella per le auto, con divieti e permessi di accensione legati proprio al tipo di impianto e alla sua capacità o meno di ridurre l’inquinamento? “Ancora non è stato stabilito il criterio, cioè quali impianti avranno il semaforo verde e quali no, ma l’indirizzo politico è tracciato ed è stato anticipato durante il convegno organizzato dalla Provincia, dal mondo del riscaldamento a legna (Anfus, Assocosma, Unione industriali e Aiel) e da Regione Lombardia”, scrive il quotidiano l’Eco di Bergamo che cita la dichiarazione “La logica è quella seguita per le auto, che vanno dall’euro 0 all’euro 6” fatta da Fabio Terzi, responsabile del Tavolo della qualità dell’aria della Provincia di Bergamo, dove ha anche la delega all’Ecologia. Lo stesso tavolo di coordinamento che, lo scorso inverno, quando per intere settimane l’aria era da bollino rosso, aveva deliberato il “protocollo sperimentale emergenza smog area critica” che, tra le azioni, prevedeva lo stop indiscriminato a stufe e caminetti.


Barbecue sul terrazzo o in giardino, cosa fare per evitare di avere “guai” con i vicini…
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Bellissimo camino, è possibile sapere dove è stato acquistato o a chi è stato fatto fare? Grazie.