Sono una sessantina i sindaci che hanno hanno portato Uniacque Spa, la società che gestisce il servizio idrico di gran parte dei Comuni della Bergamasca, davanti al Tar di Brescia richiedendo l’annullamento delle delibere provinciali con le quali si autorizzavano aumenti retroattivi delle tariffe dell’acqua. L’aumento del costo al metro cubo da 0,98 a 1,077 euro, con effetto retroattivo al gennaio 2013, non è tra l’altro l’unico previsto. “Gli aumenti non hanno una giustificazione oggettiva” ha detto Vincenzo Vecchio, presidente della sezione di Bergamo e Brescia di Appc, l’Associazione piccoli proprietari case, “avendo Uniacque Spa chiuso il 2013 con un… [Continua]