
Il conto alla rovescia per dotarsi del Codice identificativo nazionale, obbligatorio da gennaio, per i proprietari di immobili che intendono affittarli per periodi brevi a turisti, è scattato ma le strutture che ne risultano sprovviste e (e per le quali il rischio è una multa che va da un minimo di 800 a un massimo di 8.000 euro) sono ancora moltissime. A rivelarlo è un’analisi realizzata dai responsabili della Fondazione Isscon, l’Istituto studi sul consumo, e dell’Osservatorio nazionale Federconsumatori, con il contributo dei responsabili del… [Continua]