Addio case che consumano energia. Al loro posto nasceranno edifici che l’energia la producono. Con gli inquilini che si trasformeranno da “attori passivi” a “protagonisti attivi”, grazie alla possibilità di generare energia con microimpianti domestici di materiali rinnovabili. È questo, almeno, l’obiettivo del piano, finanziato dai diversi fondi dell’Unione europea, per trasformare gli edifici da consumatori a produttori, gestori e centri di stoccaggio di energia. Un “capitolo” della nuova rivoluzione a base di energia ‘pulita’ che secondo gli analisti di Bruxelles potrebbe generare investimenti per 177 miliardi di euro l’anno, creare oltre 900mila posti di lavoro e dare una spinta… [Continua]