La maglia nera l’ha indossata Pavia con una perdita del 3,8 per cento, ma anche Como, con un – 1,2 per cento e Bergamo, con un – 1 per cento non hanno certo motivo di brindare: sono queste tre città a “guidare” in negativo la corsa al ribasso dei prezzi immobiliari nel secondo semestre 2016 rispetto ai primi sei mesi dell’anno. Un dato negativo, elaborato dagli analisti dell’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa (che da anni monitorano il mercato immobiliare italiano e che grazie alla capillarità delle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete presenti in tutte le regioni sono in grado di rilevare i prezzi e le variazioni delle quotazioni) che fotografa una perdita anche a Monza, con un – 0,5 per cento, una situazione di assoluta stabilità (nessuna flessione e nessun “guadagno”) a Milano, Cremona, Lodi, e Varese, e una sola città col segno più: Brescia, dove nel periodo giugno dicembre 2016 il mattone ha fatto un piccolo, ma importantissimo, passo in avanti dello 0,3 per cento. Cliccando qui sotto è possibile scoprire i dettagli dell’analisi Tecnocasa provincia per provincia.