La maggior parte delle persone che vende casa lo fa per reperire liquidità. Lo rivela un’indagine sulle compravendite realizzate nel primo semestre del 2017 dalle agenzie affiliate al Tecnocasa e Tecnorete secondo la quale il 55,5 per cento di coloro che hanno ceduto un immobile di proprietà l’ha fatto per necessità, mentre solo il 32,4 per cento ha venduto per migliorare la qualità abitativa e il restante 12,1 per cento lo ha fatto perché costretto a trasferirsi in un’altra città o più semplicemente in un’altro quartiere. Vista dalla parte di chi “ha venduto” casa dunque la situazione è decisamente negativa. Più rosea la fotografia appare invece vista con gli occhi dell’acquirente che in un 17,6 per cento dei casi ha acquistato la casa non come abitazione principale (come oltre il 70 per cento degli intervistati) ma a uso investimento, dando dunque nuova fiducia al mattone come “cassaforte” dei propri risparmi, e nel 5,5 per cento ha addirittura “scommesso” sulla casa vacanza.