Nel primo semestre del 2014 l’incremento degli investimenti immobiliari italiani all’estero è stato dell’11,5 per cento. Un dato che fa riflettere e che richiede più di un tentativo di spiegazione, visto che l’acquirente tipo di una casa oltreconfine non è solamente il pensionato che cerca climi meno rigidi dove trovare un po’ più di serenità. Un’indagine di Scenari Immobiliari racconta, infatti, che sono molti i genitori che pensano a una casa all’estero per il futuro universitario o lavorativo dei propri figli, ma sono tanti anche quelli che, non trovando più all’interno dei confini italiani seconde case con un buon rapporto qualità-prezzo, puntano lo sguardo fuori dai confini nazionali. All’estero, infatti, sono molti gli immobili a prezzi abbordabili.
Un appartamento in un resort sul Mar Rosso costa 50mila euro. E affittandolo…
Un esempio? In alcune zone del Mar Rosso, per esempio, i prezzi di una casa all’interno di un resort, con tutti i confort del caso, quindi, non superano i 50mila euro. Un investimento dal quale è poi possibile rientrare affittando l’immobile ai turisti. Di buon occhio sono visti anche gli investimenti in Spagna, un Paese dove i prezzi sono crollati, dove le condizioni climatiche sono estremamente piacevoli e dove esiste anche una stabilità politica di alto livello. Ma il flusso degli investimenti, che secondo gli esperti è destinato ad aumentare nel tempo, è diretto anche verso le capitali europee facilmente raggiungibili con voli low cost (Londra e Berlino su tutte), dove è possibile poi affittare a italiani in visita turistica per pochi giorni.
In Europa si compra nelle città raggiungibili coi voli low cost
Fuori dall’Europa, gli occhi degli investitori italiani sono puntati soprattutto su New York, ma anche le altre città turistiche statunitensi (San Diego, San Francisco e Los Angeles) sono particolarmente apprezzate, mentre l’Asia non è presa molto in considerazione dagli investitori italiani.
Testo realizzato da Baskerville srl per www.casavuoisapere.it
Comprare casa all’estero per i figli? Io sto pensando di farlo per me stesso, per sfuggire da un Paese dove la politica usa le case di milioni di persone che se la sono comprata a fatica per riempire le proprie tasche. Non so se riuscirò ad andarmene davvero, ma lo spero moltissimo.