Il privato che compra all’asta la prima casa potrà usufruire della tassa fissa a 200 euro prevista per quest’anno dal decreto banche senza l’obbligo di rivendere l’immobile entro due anni. Lo prevede un emendamento al decreto presentato dal relatore Giovanni Sanga, del Pd, in attesa d’essere votato in commissione Finanze alla Camera. Con l’emendamento, si legge nella relazione, si consente ai soggetti che non svolgono un’attività d’impresa di godere della tassazione agevolata ”a condizione che l’acquirente abbia, ordinariamente, i requisiti per l’applicazione delle agevolazioni prima casa”. L’agevolazione sull’imposta di registro (200 euro fissi per tutto il 2016 al posto del 9 per cento sul… [Continua]